Descrizione
Reddito di libertà per le donne vittime di violenza
Nella Gazzetta Ufficiale del 4 marzo 2025 è stato pubblicato il decreto - della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell'economia e delle finanze - del 2 dicembre 2024 che definisce i criteri e la ripartizione delle risorse del "Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza" per gli anni 2024, 2025 e 2026.
Il reddito di libertà è riconosciuto alle donne vittime di violenza che si trovino in condizioni di povertà, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali, al fine di sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, favorendone l'emancipazione economica.
Il reddito di libertà è finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale nonché il percorso scolastico e formativo dei/delle figli/figlie minori e non è incompatibile con altri strumenti di sostegno come l’assegno di inclusione.
La misura è stata elevata da 400 a 500 euro pro capite mensili, per un massimo di dodici mensilità. La domanda deve essere presentata all'INPS per il tramite degli operatori comunali del Comune di riferimento.
Le domande presentate all’INPS e non accolte per incapienza dei fondi hanno la priorità rispetto alle nuove domande se sono ripresentate dalle donne interessate, per il tramite dei Comuni, entro il 18 aprile 2025, previa verifica da parte degli stessi Comuni, della sussistenza attuale dei requisiti per l’accesso alla misura. Le domande non ripresentate decadono in via definitiva.
A partire dal 18 aprile 2025 e fino al 31 dicembre 2025, tutte le donne in possesso dei requisiti, comprese coloro che non hanno ripresentato domanda entro 45 giorni, possono presentare domanda.
Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Socio-Educativi: tel. 0587 656540, e-mail i.belcari@comune.terricciola.pi.it
In allegato il decreto e il modulo di domanda.